Denim inspiration

Una breve storia di come lo stile dei jeans è cambiato nel corso degli anni

Questo articolo è stato scritto in collaborazione con with Davide Vagnetti, Creative Manager di Garmon Studio.

Ispirazione dal passato

Semplice, facile, durevole, utile.

Queste sono le caratteristiche che hanno portato alla creazione dei jeans. Nonstante tante cose siano cambiate, i jeans sono ancora essenziali e richiesti dai consumatori di tutto il mondo. 

Nel passato, i jeans erano sinonimo di forza, artigianalità, robustezza e durabilità. Quando Levi Strauss & Co. brevettò i jeans con i rivetti nel 1873, i piccoli accessori in metallo vennero considerati una grande innovazione. I rivetti erano posizionati nelle pieghe e nelle cuciture dei capi in denim per aggiungere robustezza nei punti più sollecitati. In quell'epoca, i jeans erano usati dai lavoratori uomini da poco arrivati negli Stati Uniti per lavorare nelle fabbriche che, grazie alla rivoluzione industriale, erano in piena espansione.

I rivetti sono poi diventati uno standard tuttora usato nei jeans contemporanei. 

Industriale, sintetico, produttivo.

Tuttavia l'origine dei blue jeans potrebbe essere molto più vecchia. Esistono reperti che dimostrano come già 5.000 anni fa le popolazioni antiche utilizzavano il colorante indaco estratto dalla pianta Indigofera Tinctoria per tingere i tessuti. I jeans attuali hanno circa 150 anni, ma le famose sfumature blu hanno affascinato gli esseri umani da sempre. 

Inoltre, in epoca recente sono avvenuti tanti cambiamenti.

Dopo la seconda Guerra Mondiale, il boom dell'economia americana e la globalizzazione hanno portato i jeans a diffondersi in tutti gli angoli del mondo, attraverso l'Europa e l'Asia, secondo lunghi cicli di cambiamenti notevoli: da accessorio di moda a sinonimo di ribellione teenager, dal rappresentare piccoli gruppi - come motociclisti e cowboy - al vestire i bambini, e così via.

I jeans non sono più raw, semplici e quasi indistinguibili. 

I jeans sono innovativi, trendy e ricchi di dettagli.

Qui e adesso

Vivi, ciclici, versatili, basici ed estravaganti. 

L'industria della moda e del denim riflettono gli attuali trend globali e l'umore delle persone. Il denim, esattamente come il mondo in cui viviamo, sta sperimentando un periodo ricco di dualismi ed incertezze:

Basico vs stravagante

L'industria tessile è stata colpita duramente dalla pandemia, con conseguenze drastiche per l'intera filiera: dagli agricoltori di cotone alla manifattura, inclusi i trattamenti di finissaggio, per finire con i brand e i negozi. A causa delle numerose restrizioni causate dalla pandemia di COVID-19, il consumo di abbigliamento è andato riducendosi, e solo ora il mercato sta lentamente ritornando a numeri e volumi produttivi pre-pandemia. Le conseguenze, però, sono serie e affligono l'intera popolazione, che si trova stretta fra due estremi che riflettono il potere di acquisto: chi appartiene al primo cerca i prodotti basici, in risposta alle incertezze dell'attuale condizione economica; chi appartiene alla seconda cerca un prodotto fashion, ricco di dettagli, che rispecchi l'elevata classe sociale di appartenenza, anche attraverso il "revenge buying", ovvero la ricerca delle soddifazioni che sono mancate nel periodo pandemico attraverso gli acquisti. 

Produzione di massa vs manifattura esclusiva

Un altro fenomeno che possiamo osservare oggi è il contrasto fra la produzione di massa e la manifattura esclusiva, inclusi i capi di lusso e fatti a mano. Questo trend è legato ai due estremi menzionati sopra. La produzione di massa è ormai consolidata e composta da stili basici, tradizionali, limitata all'utilizzo di pochi ausiliari di finissaggio, come gli enzimi per lo stonewash e gli sbiancanti, spesso composti da prodotti di base per contenere i prezzi.

Di contro, l'altra categoria è orientata all'esclusività e al lusso, attraverso look più creativi e alla moda, ottenuti con l'utilizzo di ausiliari chimici di pregio, come ad esempio le resine e i coating.

Sintetico vs sostenibile

Dopo tanti anni di produzione dei jeans attraverso coloranti sintetici e un uso irresponsabile dei prodotti chimici, oggi i consumatori hanno cominciato a richiedere jeans prodotti in modo responsabile e sostenibile, attraverso l'utilizzo di chimica sicura e consapevole. 

La trasparenza e la tracciabilità sono un requisito strettamente legato alla sostenibilità della produzione. Il cambiamento di mentalità, anche se avrà bisogno di un po' di tempo per diffondersi, è ormai iniziato e ci offre alcuni indizi per capire cosa aspettarsi dal futuro dell'industria del denim!

Il futuro - ce la faremo!

Riciclato, naturale, sostenibile, ritorno alle origini.

Quando nel 1870 venne lanciato il primo paio di jeans, probabilmente era impossibile prevedere il grande successo e la diffusione internazionale che questa tipologia di capo avrebbe avuto negli anni successivi. E, più di 150 anni dopo, è ancora impossibile prevedere con esattezza cosa accadrà in futuro, nonostante i cambiamenti recenti a cui abbiamo assistito. Tuttavia, è lecito aspettarsi che la sostenibilità diventi un parametro sempre più importante.

Lo stile e il design dei capi potrebbero anche restare gli stessi di qualche decade fa, considerando che la moda è ciclica, ma la sostenibilità ne diventerà parte integrante. Il futuro ci attende con una reinterpretazione del passato attraverso ausiliari chimici sostenibili, ausiliari di tintura sostenibili, cotone ecologico e un generale rispetto per l'ambiente e per le generazioni future. 

Gli argomenti più comunemente discussi in questo momento fra brand di moda, lavanderie industriali del denim e produttori chimici vertono sulla riduzione del consumo di acqua in produzione, l'utilizzo di energia pulita e processi di lavaggio a freddo... in una ricerca continua di equilibrio fra stile e sostenibilità, che in questa industria non possono esistere separatamente. 

Sostenibilità e creatività in azione! I capi realizzati con smart foam minimizzano il consumo di risorse naturali, rendendo la produzione sostenibile di abbigliamento facile e accessibile.

La Garmon del futuro

Garmon è fiera di essere parte della storia dell'industria del denim, e ha come missione odierna quella di aiutare i clienti nella transizione verso un futuro sostenibile. Guardiamo avanti per anticipare i trend che possano conigurare sostenibilità e facilità di produzione. 

Qui sotto potete esplorare le nostre soluzioni chimiche certificate e la nostra tecnologia smart foam, una recente pietra miliare dell'industria del denim, che riduce l'utilizzo dell'acqua, permette look unici e innovativi, e può essere utilizzata in tutti gli step dei processi di finissaggio del denim, incluse sbozzima, stonewashing, candeggio e tintura.


Volete sapere di più sui nostri trattamenti per il denim?